17 Gennaio 2025

Allarme della CIA Puglia sui danni del maltempo

Una violenta grandinata e il forte vento si sono abbattuti sul nord della regione. Danneggiate le coltivazioni di olive, pomodori, ortaggi e fiori

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Produzioni di rose rosse distrutte, vendemmia compromessa, oliveti danneggiati: sono le conseguenze dell’ondata di maltempo che si è abbattuta nel pomeriggio di sabato 23 settembre su tutto il nord della Puglia. È il presidente della CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, Gennaro Sicolo, a lanciare l’allarme sui disastrosi effetti delle grandinate e delle tempeste di vento e pioggia che hanno devastato le colture in Capitanata e nelle province di Bari e di Barletta-Andria-Trani.

© Foto: Puglia Verde

Il presidente della Cia Puglia Gennaro Sicolo: “É un disastro, c’è chi ha perso tutto”

Pomodori distrutti, olive a migliaia per terra strappate dalla furia di vento e grandine, stessa cosa per l’uva, con i vigneti sferzati e i grappoli sbattuti al suolo, denuncia la Cia. Ingenti i danni, soprattutto nelle aree rurali di San Severo, Lucera, Sannicandro, Torremaggiore, in provincia di Foggia. Nel Barese, gli effetti peggiori dell’improvvisa ondata di maltempo si sono avuti a Molfetta, Terlizzi, Ruvo, Corato, Giovinazzo e Bitonto.

La situazione è drammatica non solo per il settore agricolo tradizionale, denuncia la Cia Puglia, ma anche per tutto il settore florovivaistico. Secondo le prime stime, infatti, intere produzioni di rose rosse sono andate completamente perdute a Terlizzi, dove è stato distrutto anche un ettaro di girasoli. Per questo, dopo una prima ricognizione, è stata convocata la Commissione consiliare Agricoltura del Comune a cui parteciperanno, in videoconferenza, anche l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia e Francesco Paolicelli, presidente della IV Commissione consiliare regionale Puglia.

Particolarmente pesanti appaiono i danni anche ai prodotti orticoli, ai vigneti e agli uliveti, proprio nel momento in cui ancora tante aziende agricole dovevano vendemmiare. Molte serre di ortaggi hanno, infatti, ceduto sotto il peso della pioggia e le sferzate del vento. Colpiti dalla grandine i vigneti, di cui è ricca la parte settentrionale della Puglia, con i grappoli d’uva strappati e buttati al suolo dal vento. Non va meglio per gli oliveti: “Le segnalazioni e le immagini che ci sono arrivate sono uno strazio, migliaia e migliaia di olive sono a terra, spazzate via dalla furia di vento e grandine”, spiega Sicolo.

© Foto: Puglia Verde
E il maltempo non sembra allentare la sua morsa. La Protezione Civile, infatti, ha diramato una nuova allerta meteo, valida su tutto il territorio regionale. Sulla Puglia settentrionale, in particolare, sono in arrivo precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. Eventi estremi che si stanno verificando sempre più spesso e l’agricoltura, sottolinea il presidente della Cia Puglia, è il comparto più esposto. “Per questo – conclude Sicolooccorre trovare nuove e più efficaci soluzioni di difesa e maggiori garanzie assicurative e di ristoro, perché risollevarsi da mazzate come queste, che tra l’altro ora si verificano una dopo l’altra a intervalli sempre più corti, è davvero molto dura, a volte può essere impossibile”.
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