17 Gennaio 2025

Peronospora, in Puglia perso il 30% della produzione di uva

La Regione ha approvato la proposta da inviare al Ministero dell'Agricoltura per la richiesta di aiuti contro i danni provocati dal fungo che ha colpito le viti

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La Giunta regionale della Puglia ha approvato la proposta urgente al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste di declaratoria delle eccezionali avversità atmosferiche. Un provvedimento finalizzato all’accesso al Fondo di Solidarietà Nazionale in favore delle aziende colpite nell’anno 2023 dalla calamità Peronospora, che ha colpito le province di Bari e BAT, Foggia, Brindisi, Taranto, e Lecce.

© Foto: Puglia Verde

A causa della Peronospora si è avuta una diminuzione del valore della produzione lorda vendibile ordinaria di uva superiore al 30%

Il dato emerge dalle relazioni dei Servizi Territoriali di Foggia, Bari/BAT, Taranto, Brindisi e Lecce, sulle quali si basa la proposta, dalle quali si evince che è stata raggiunta la soglia prevista dalla normativa vigente per dar corso alla richiesta della declaratoria dell’eccezionalità dell’evento avverso per i territori delle Amministrazioni comunali colpite da Peronospora.

Annata da dimenticare in Puglia per la vendemmia che paga il conto degli eventi estremi e degli attacchi di Peronospora che hanno caratterizzato il 2023, per cui è andato perso oltre 1/3 delle produzioni, con le quantità in alcuni areali crollate dal 40% fino al 90%, mentre sono aumentati in misura esponenziale i costi di produzione”. È quanto si legge in una nota della Coldiretti regionale, in cui si ricorda che la Puglia è il primo produttore in Italia di uva da tavola e l’Italia è il primo Paese europeo a livello produttivo.

© Foto: Puglia Verde

In particolare a livello regionale la Peronospora ha di netto tagliato i quantitativi di uva che hanno toccato mediamente – sostiene Coldiretti Puglia – il  40% in tutta la regione.  Alti i costi di produzione per salvare il salvabile, anche a causa dell’impraticabilità delle campagne colpite dai nubifragi. I vigneti sono stati pesantemente attaccati dalla  malattia fungina che causa gravi danni alle viti e compromette la capacità produttiva. E, con essa, la tenuta economica delle aziende e delle strutture cooperative che operano nel comparto. I tecnici sul territorio – afferma Coldiretti Puglia – stanno raccogliendo le segnalazioni in tutte le province, con una conta dei danni a macchia di leopardo. In alcuni vigneti si sarebbe perduto il 60/70% del prodotto con punte fino al 100% 

Anche la Cia Puglia aveva sollecitato interventi urgenti a sostegno dei viticoltori. Già a luglio, infatti, il presidente regionale e vicepresidente nazionale CIA, Gennaro Sicolo, aveva inviato una nota all’Assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia. Nella lettera la Cia regionale evidenziava la situazione di sofferenza delle aziende viticole, a causa delle abbondanti e continue piogge che hanno caratterizzato la primavera e l’inizio dell’estate. Il clima altamente instabile ha creato le condizioni perfette per la propagazione della Peronospora.

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