16 Gennaio 2025

In arrivo nuovi aiuti per il settore dell’apicoltura regionale

La Regione Puglia ha approvato il bando per il 2024. Gli apicoltori hanno tempo fino al prossimo 15 febbraio per presentare le domande

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Acquisto di api regine certificate, arnie, prodotti veterinari e altro materiale per la conduzione dell’azienda, ma anche corsi di formazione, assistenza tecnica e consulenza. Sono alcune delle azioni previste dal bando per gli aiuti al settore dell’apicoltura, approvato dalla Regione Puglia. Le domande vanno presentate entro e non oltre il prossimo 15 febbraio esclusivamente in via telematica, utilizzando l’applicativo disponibile sul portale SIAN. La Determinazione n. 155 DIR.2024 00564 del 29/12/2023 della Sezione Competitività delle filiere agroalimentari è stata pubblicata nel BURP n. 2 del 04/01/2024. Il bando è finanziato con Decreto Ministeriale, Direzione Generale delle politiche internazionali e dell’Unione Europea PIUE VI.

Fresh soft white burrata, ball buttery cheese FOTO Adobe Stock
© Foto: Puglia Verde

È di 243.500 euro il totale dei fondi assegnati alla Puglia per l’anno apistico 2024

Beneficiari degli aiuti possono essere sia apicoltori singoli, sia forme associate di apicoltori, in possesso dei requisiti stabiliti dal bando. Diverse le attività ammissibili, che spaziano dalla formazione alla lotta alle malattie dell’alveare. Previsti, infatti, corsi di aggiornamento e di formazione nel settore dell’apicoltura, seminari e convegni tematici, scambio di migliori pratiche con strumenti di informazione tradizionali o via web.

Tra le diverse Azioni di cui si compone il bando, la A2 è finalizzata a supportare gli apicoltori nelle scelte gestionali e specifiche dell’allevamento, attraverso un programma di assistenza tecnica svolto dalle Associazioni apistiche. Per la lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare, invece, possono essere acquistate arnie antivarroa, ma anche prodotti veterinari, formulazioni, metodiche e attrezzature per il trattamento igienico-sanitario degli alveari. Previsti, inoltre, aiuti per l’acquisto di api regine con certificazione attestante l’appartenenza alla razza italiana (Apis mellifera ligustica) e di materiale per la conduzione dell’azienda apistica da riproduzione.

© Foto: Puglia Verde

 

Per incrementare e valorizzare l’utilizzo delle risorse nettarifere anche nelle aree marginali, viene favorita la pratica del nomadismo. Diverse le attività ammissibili, che vanno dall’acquisto di arnie e di altro materiale per l’esercizio del nomadismo, al noleggio o leasing di veicoli o di servizi per le operazioni di trasporto. Ma il bando prevede anche aiuti per l’acquisto di attrezzature destinate ai laboratori di smielatura per la lavorazione, il confezionamento e la conservazione dei prodotti dell’apicoltura.

Spazio, infine, alle attività di informazione e promozione finalizzate ad aumentare la sensibilità dei consumatori verso la qualità delle produzioni apistiche regionali. In quest’ambito sono ammissibili attività di organizzazione di manifestazioni, concorsi e competizioni volti a premiare la qualità del miele, e di campagne di comunicazione.

Tutti gli interventi ammessi a finanziamento dovranno essere realizzati entro e non oltre il 30 giugno 2024.

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