18 Gennaio 2025

Agriturismo, modificata la legge regionale della Puglia

Via libera dal Consiglio regionale alle nuove norme. Fino a 50 posti letto negli agriturismi, promozione dei prodotti locali e nuove possibilità anche per l’agricampeggio

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Aumento dei posti letto e procedure più semplici nel rilascio delle autorizzazioni: sono alcune delle modifiche alla legge che disciplina le attività dell’agriturismo regionale, approvata dal Consiglio regionale della Puglia. La proposta di legge, di cui è primo firmatario il consigliere Francesco Paolicelli, ha ridefinito la normativa esistente, rispondendo alla necessità di adattarla alla moderna nozione di imprenditore agricolo.

© Foto: Puglia Verde

Le modifiche sono anche il frutto della concertazione con le organizzazioni di categoria che hanno espresso dei suggerimenti

Con questa legge – spiega una nota del Consiglio regionale della Puglia – si introduce il concetto di multifunzionalità, dando all’imprenditore agricolo la possibilità di diversificare la sua attività, con benefici sia sul piano del rischio d’impresa, che così viene diminuito, sia sul piano della collettività, incentivando la nascita di fattorie didattiche, agri-asili, l’impiego di energie alternative e la diffusione dell’agricoltura sociale. La riforma integra aspetti produttivi, igienico-sanitari, urbanistici ed edilizi, turismo e commercio, adeguando la normativa regionale alla moderna concezione di “agriturismo” e alle norme ambientali, di sicurezza alimentare e tutela del consumatore.

Una delle novità introdotte riguarda l’aumento dei posti letto nelle strutture, portati da 40 a 50, pari al numero dei posti negli autobus turistici. Un articolo del testo, inoltre, integra la disciplina dell’impresa agrituristica con una specifica regolamentazione delle attività di agricampeggio, consentendo all’imprenditore di allestire piazzole destinate alla sosta degli equipaggi. Alla Giunta regionale spetta l’adozione di un atto amministrativo per la definizione dei requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi degli spazi all’aperto. Approvato anche l’emendamento presentato dal consigliere Renato Perrini che elimina il limite minimo di quattro ettari per le aziende che intendano esercitare l’agricampeggio. Cade, inoltre, il limite della durata massima di permanenza di 180 giorni delle unità abitative mobili per la sosta e il soggiorno degli ospiti privi di propri mezzi di pernottamento.

© Foto: Puglia Verde

La legge, inoltre, incoraggia la promozione dei prodotti locali, chiedendo ai gestori delle strutture di preferire i marchi di qualità, come Dop, Docg e Doc, nella somministrazione, e semplifica le procedure per il rilascio delle autorizzazioni. Approvato, infine, l’emendamento aggiuntivo proposto dall’assessore Donato Pentassuglia, che prevede la concessione di contributi alle associazioni e organizzazioni di allevatori per l’assistenza tecnica alle aziende zootecniche per migliorare il benessere degli animali e la sicurezza alimentare.

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