I problemi che stanno investendo la filiera del frumento duro inevitabilmente avranno conseguenze sul carrello della spesa degli italiani, a partire da uno dei prodotti che ci caratterizzano, la pasta. Un problema, quello legato all’aumento dei costi, che sta interessando anche un alimento tanto antico, quanto irrinunciabile, il pane. Il prezzo del pane in Europa ad agosto è aumentato del 18% rispetto allo stesso mese del 2021. A sottolineare il rincaro più elevato mai registrato nell’area, l’Eurostat. Alla base del rialzo, rileva l’istituto europeo di statistica, soprattutto le conseguenze della guerra in Ucraina. Ungheria, Lituania, Estonia e Slovacchia i paesi in cui si è registrato il maggior aumento, mentre in Italia l’aumento comunque a doppia cifra percentuale si attesta al 13,5%, oltre 10 punti percentuali in più rispetto all’aumento registrato nell’agosto del 2020.
Pane e non solo. Secondo Coldiretti che ha analizzato i dati forniti dall’Istat, le famiglie pugliesi spenderanno nel 2022 solo per la pasta quasi 49 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente
Pane e non solo. Secondo Coldiretti che ha analizzato i dati forniti dall’Istat, le famiglie pugliesi spenderanno nel 2022 solo per la pasta quasi 49 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente. Un rincaro che pesa soprattutto sulle famiglie in povertà relativa passate in 1 anno nel tacco d’Italia da 290mila a 440mila.