24 Gennaio 2025

Costituito il Distretto Lattiero Caseario Pugliese

Gli attori della filiera in prima linea per affrontare le sfide a cui è chiamato il settore regionale. In gioco la sopravvivenza della filiera

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Superare la carenza di infrastrutture a servizio della filiera, incrementare la produzione di materie prime per soddisfare la domanda regionale, valorizzare prodotti DOP e IGP come la Mozzarella di Gioia del Colle DOP, la Burrata di Andria IGP o il Canestrato pugliese DOP. Sono solo alcuni degli obiettivi del neonato Distretto Lattiero Caseario Pugliese. Allevatori, aziende agricole e di trasformazione dei prodotti lattiero-caseari, OP, Consorzi di Tutela e associazioni datoriali hanno dato vita all’Ente che si propone di risolvere gli atavici problemi del comparto regionale.

© Foto: Puglia Verde

Turnover generazionale, ripopolamento bovino della Murgia e miglioramento del benessere animale negli allevamenti tra gli obiettivi del Distretto

Attività e progetti, quelli che intende avviare il Distretto, che guardano al futuro e alla sopravvivenza della filiera che oggi produce – si legge in una nota – appena il 3% del latte vaccino nazionale ed è sempre più minacciata dalla concorrenza di filiere extraregionali.

Lo scorso 20 marzo la Giunta Regionale ha deliberato il primo riconoscimento del Distretto, come annunciato dal comitato promotore composto dal Consorzio di Tutela della Burrata di Andria IGP, la O.P. Parco Murgia Latte e il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Gioia del Colle DOP, insieme al partenariato composto da CIA PUGLIA , UCI PUGLIA , FederagriPesca Confcooperative Puglia, Confcommercio Bari, CISL, CGIL, con il supporto dei Dipartimenti di Veterinaria e di Scienze del Suolo della Pianta e degli Alimenti dell’Università Università di Bari e del CREA.

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