Una intensa tre giorni che ha visto protagoniste a Bari le filiere del vino, dell’olio, comparti strategici dell’agroalimentare italiano, e di un settore in crescita, quello della birra artigianale, tra le novità dell’edizione 2024. Si è chiusa con oltre 10mila presenze e una ricca partecipazione ai convegni tecnici, la sesta edizione di EnoliExpo, la fiera internazionale che ha permesso di conoscere le ultime innovazioni tecnologiche in tutti i processi di lavorazione: dall’oliveto al frantoio, dalla vigna alla cantina, fino all’imbottigliamento e alla commercializzazione.
Tante le novità che hanno caratterizzato la sesta edizione della kermesse, organizzata da Globe Trotter
Riflettori puntati sulla formazione e sull’informazione grazie a un fitto il calendario di appuntamenti che ha visto il coinvolgimento di tutte le associazioni di categoria del settore agricolo, ma anche della cooperazione e del mondo artigianale. Animato lo stand della Regione Puglia, con le attività divulgative proposte dall’Università degli Studi di Bari.
Turchia, Tunisia, Marocco ed Albania i Paesi di provenienza delle delegazioni straniere ufficiali. Ricche anche le sezioni relative al vivaismo e ai servizi tecnologici presentati da nuove interessanti start-up.
Nel racconto di Giancarla Manzari, Angela Valerio e Rossana Paolillo, la voce dei protagonisti: Sonia Villani, presidente EnoliExpo, Francesco Cherubini, direttore EnoliExpo, Domenico Inchingolo, concessionario New Holland Bari-BAT, Sofia Luchetti, product specialist Pieralisi MAIP spa, Matteo Germano, direttore Area Agribusiness Puglia Nord e Molise Intesa Sanpaolo, Donato Pentassuglia, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia e Filomena Corbo, professore associato dell’Università Degli Studi Di Bari “Aldo Moro”.