Un’unica visita medica annuale per il bracciante agricolo pugliese, anche qualora lo stesso presti la propria attività presso aziende differenti nel corso dell’anno. È quanto prevede il protocollo d’intesa sulla Sorveglianza Sanitaria delle imprese agricole per lavoratori e lavoratrici adibiti a lavorazioni generiche e semplici, sottoscritto in Prefettura dal prefetto di Bari, Francesco Russo, dal direttore generale facente funzione ASL Bari, Luigi Fruscio, dal responsabile dell’Ispettorato d’Area Metropolitana di Bari-BAT, Michele Campanelli, e dal presidente dell’Ente Bilaterale C.I.M.A.L.A. – EBAT, Giuseppe Creanza. Presenti, tra gli altri, anche i rappresentanti delle organizzazioni datoriali e sindacali.
Il Protocollo ha una durata iniziale sperimentale di un anno. La Prefettura ha funzione di coordinamento anche rispetto al monitoraggio semestrale
Si apre dunque una fase sperimentale, in cui gli enti coinvolti – spiega una nota della Asl – si impegnano, per le rispettive competenze e in linea con la normativa vigente in materia di salute dei lavoratori e delle lavoratrici sul luogo di lavoro, a favorire l’attivazione di più efficaci sinergie interistituzionali dalle quali possa derivare, in sede locale, un dinamico avanzamento dell’attuazione della sorveglianza sanitaria a cui sono tenute le imprese agricole.
Il Programma di sorveglianza sanitaria che, rivolgendosi a lavoratori e lavoratrici che svolgono attività manuali, sarà particolarmente incentrato sull’esame dell’apparato muscolo scheletrico, prevede, tra l’altro, l’esecuzione di accertamenti strumentali (Ecg, Spirometria) e il rispetto degli adempimenti vaccinali. La Asl garantirà percorsi agevolati per l’accesso alle proprie strutture o, in alternativa, la possibilità di esecuzione diretta delle vaccinazioni obbligatorie a opera del medico competente, in ogni caso fornendo gratuitamente i vaccini necessari.
L’ente bilaterale agricolo territoriale, invece, procederà alla formazione di una lista dei medici competenti finalizzata alla collaborazione nella valutazione dei rischi sul lavoro e all’espletamento della sorveglianza sanitaria, si occuperà dell’aggiornamento della banca dati delle visite mediche preassuntive e assicurerà adeguata informazione e formazione. Entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del protocollo stipulerà le più convenienti convenzioni con aziende produttrici e/o distributori di Dispositivi di Protezione Individuali (scarpe, occhiali, caschi, guanti), di cui potranno usufruire le imprese agricole aderenti al protocollo.