19 Gennaio 2025

La Puglia tra patriarchi verdi e boschi da vivere

Torna l'iniziativa “Scuola in bosco” per promuovere le attività dei Boschi didattici della Puglia. Contest del MASAF in occasione della Giornata internazionale delle foreste

Più visti

Con l’arrivo della bella stagione riprendono slancio le attività dei Boschi didattici della Puglia. Torna, infatti,  “Scuola in bosco”, l’iniziativa che promuove le attività didattico-divulgative dei Boschi Didattici della Regione Puglia. Il bando regionale, infatti,  contribuisce alla realizzazione di progetti, curati da docenti qualificati, finalizzati a far trascorrere agli studenti delle scuole primarie e secondarie il tempo, che normalmente passano all’interno di una struttura scolastica, a contatto con la natura, aprendosi alla possibilità di sperimentarsi in spazi non ordinari e di giocare con materiali inusuali. C’è tempo fino al 29 marzo prossimo per presentare le proposte. Previsti 25 possibili contributi per i Boschi Gestiti dai privati e 4 per i Boschi gestiti da enti pubblici.

© Foto: Puglia Verde

In Puglia si contano 112 Boschi didattici, sparsi su tutto il territorio e inseriti nell’Albo approvato dalla Regione Puglia in base alla Legge regionale n. 40 del 10 dicembre 2012

I boschi di Puglia, infatti, oltre a essere un’importante risorsa naturale da preservare, svolgono anche una funzione turistica e ricreativa. In particolare, la rete dei Boschi Didattici punta a diffondere la consapevolezza dell’importanza del bosco nella vita quotidiana, divulgare la cultura della tutela e conservazione del patrimonio boschivo, valorizzare le figure agro-forestali che operano sul territorio e incrementare altre forme di reddito per i proprietari delle foreste.

Le attività proposte spaziano dai laboratori sul riconoscimento delle specie vegetali e animali alla pratica di particolari sport, anche per imparare a muoversi con maggiore equilibrio, a orientarsi e a lavorare in gruppo, grazie a percorsi sensoriali, sentieri naturalistici, e angoli privilegiati per l’osservazione della fauna selvatica. Un insieme di offerte educative e ludiche dedicate a scuole e famiglie, che attirano ogni anno migliaia di visitatori di tutte le età.

© Foto: Puglia Verde

Seppure poco esteso, infatti, il patrimonio boschivo pugliese è ricco di biodiversità ed è quasi tutto protetto da parchi e riserve. Sul territorio regionale si trovano 2 Parchi Nazionali, Gargano e Alta Murgia, 11 Parchi Regionali, 16 Riserve Statali e 7 Riserve Regionali. Inoltre, all’interno del Parco Nazionale del Gargano, vegetano faggete secolari dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, mentre sono 180  gli alberi monumentali censiti a oggi in Puglia, ai quali si aggiungono più di 340.000 ulivi monumentali.

Agli alberi monumentali d’Italia è anche dedicato il concorso “Radici” lanciato dal MASAF, in occasione della Giornata internazionale delle foreste che si celebra il 21 marzo. Una iniziativa volta a sensibilizzare al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio forestale italiano. Il contest invita i partecipanti ad arricchire il database degli Alberi Monumentali, inviando, entro il 21 settembre 2024, un breve testo, corredato di foto, che descriva l’albero preferito, le sue caratteristiche botaniche o che racconti le storie, leggende e particolarità che lo rendono unico. I migliori elaborati andranno a comporre il “Calendario Alberi monumentali d’Italia 2025” e saranno inseriti nel catalogo on line dell’elenco nazionale, che conta 4288 patriarchi verdi in tutta la Penisola.

Condividi:
spot_img
spot_img

Le ultime