Ci sono anche 5 realtà pugliesi tra i 32 consorzi di tutela ortofrutticoli soci del neonato Comitato Ortofrutta Dop Igp, presentato ufficialmente in occasione di Macfrut, il principale appuntamento fieristico dedicato all’ortofrutta, che si chiuderà oggi a Rimini. Si tratta del Consorzio per la Valorizzazione e la Tutela della Cipolla Bianca di Margherita IGP, Consorzio di Tutela IGP Clementine del Golfo di Taranto, Consorzio di Tutela e Valorizzazione della Lenticchia di Altamura IGP, Consorzio di tutela oliva da mensa DOP La Bella della Daunia – Varietà Bella di Cerignola e Consorzio per la Valorizzazione e Tutela dell’Uva di Puglia IGP. Obiettivo del Comitato, nato all’interno dell’Associazione Origin Italia, unire le forze e mettere in rete i consorzi di tutela ortofrutticoli soci, creando una cabina di regia capace di valorizzare in modo strategico le produzioni certificate e rispondere con strumenti concreti alle nuove esigenze del comparto. Coordinato da Ernesto Seppi, in rappresentanza del Consorzio di Tutela della DOP Mela Val di Non, fanno parte del Comitato i rappresentanti designati dai Consorzi soci di Origin Italia, scelti tra presidenti, direttori o esperti delegati, per garantire una governance qualificata e rappresentativa dell’intero comparto.

I numeri del settore ortofrutticolo italiano DOP IGP
Il comparto conta 126 prodotti DOP IGP, 66 Consorzi di Tutela, riconosciuti, oltre 31.000 operatori e genera un valore complessivo di 400 milioni di euro. “L’istituzione del Comitato Ortofrutticolo rappresenta un passo fondamentale per tutto il comparto – ha dichiarato Cesare Baldrighi, Presidente di Origin Italia –. Come già avvenuto per i formaggi e i prodotti a base di carne, anche l’ortofrutta sta maturando la consapevolezza che le grandi sfide del settore si affrontano solo attraverso il gioco di squadra. I Consorzi di Tutela sono oggi lo strumento ideale per integrare competenze imprenditoriali, pubbliche e scientifiche in una visione strategica condivisa”.

Tutti i soci del Comitato Ortofrutta Dop Igp
Del nuovo organismo fanno parte, oltre ai già citati Consorzi di Tutela pugliesi, Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP; Consorzio di Tutela dell’Arancia di Ribera DOP; Consorzio di Tutela Basilico Genovese DOP; Consorzio di Tutela IGP Carota Novella di Ispica; Consorzio di Tutela del Cavolfiore della Piana del Sele IGP; Consorzio di Tutela della Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP; Consorzio per la Tutela della IGP Clementine di Calabria; Consorzio di Tutela Fichi di Cosenza DOP; Consorzio di Tutela IGP Finocchio di Isola Capo Rizzuto; Consorzio di Tutela Limone Costa d’Amalfi I.G.P.; Consorzio di Tutela della Liquirizia di Calabria DOP; Consorzio Mela Alto Adige IGP; Consorzio di Tutela della DOP Mela Val di Non; Consorzio di Tutela Melone Mantovano IGP; Consorzio per la Valorizzazione e la Tutela della Nocciola Piemonte IGP; Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dell’Oliva di Gaeta DOP; Consorzio di Tutela Patata di Bologna D.O.P.; Consorzio di Tutela della Patata della Sila IGP; Consorzio di Tutela della Pera dell’Emilia Romagna IGP; Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione della Pesca di Verona I.G.P.; Consorzio di Tutela del Pistacchio Verde di Bronte DOP; Consorzio di Tutela del Pomodoro di Pachino IGP; Consorzio di Tutela del Pomodoro S. Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino DOP; Consorzio Tutela Radicchio Rosso di Treviso IGP e Radicchio Variegato di Castelfranco IGP; Consorzio di Tutela della DOP Riso di Baraggia Biellese e Vercellese; Consorzio di Tutela del Riso del Delta del Po IGP; Consorzio di Tutela della Rucola della Piana del Sele IGP.