Con la sottoscrizione del protocollo a tutela del comparto, nuovo corso per la filiera ortofrutticola pugliese. Tutelare e assicurare qualità e sicurezza dell’intero comparto regionale, nell’ottica della sostenibilità, remuneratività, difesa e valorizzazione dei prodotti gli obiettivi del documento sottoscritto da ciascun soggetto della filiera dell’ortofrutta pugliese. A partire dalla Regione Puglia. “E’ evidente che questo accordo – che devo dire viene formalizzato ma che in buona parte già veniva di fatto applicato da alcuni gruppi della grande distribuzione organizzata -adesso darà maggiore tranquillità ai produttori”, ha sottolineato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine dell’incontro – “La Regione Puglia si è fatta parte dirigente nel favori appunto questa sigla di questo accordo perché sarà importantissimo per evitare anche disordini di ordine pubblico che spesso corrispondono a situazioni di mercato inaccettabili.”
La Puglia, secondo i dati forniti da Ismea, con 90mila ettari è prima regione italiana per superficie coltivata ad ortaggi, e seconda per la frutta con 80mila ettari. 2 milioni e 800mila le tonnellate prodotte di ortaggi, 1 milione e 100 mila quella della frutta, per un valore complessivo quotato in un miliardo e 287 mila euro per gli ortaggi e 600 milioni per la frutta, secondo i dati del CREA.