Una storia a colori quella della Puglia enoica a Vinitaly 2024. Un racconto fatto di territori, di storia e di cultura che ha permesso ad appassionati e addetti ai lavori di conoscere le produzioni vitivinicole di eccellenza del Tacco d’Italia nella 56esima edizione del Salone internazionale dei Vini e dei distillati. Un’intensa quattro giorni che ha visto protagonista nel padiglione 11 del quartiere fieristico di Verona, la Regione Puglia al fianco delle 109 realtà imprenditoriali del territorio che, grazie alla cura, alla passione e alla dedizione quotidiana, portano al di là dei confini regionali le mille sfumature del vino pugliese.
Un importante patrimonio, fatto di autenticità, biodiversità e qualità, al centro delle attività di valorizzazione e promozione messe in campo dalla Regione Puglia
Incontri B2B, seminari, masterclass, convegni: ricco il programma delle attività dedicate ai vini di Puglia, protagonisti dell’enoteca regionale. Un viaggio ideale dal Gargano al Salento alla scoperta delle principali espressioni vinicole del territorio e degli inconfondibili sapori della gastronomia regionale attraverso gli show cooking dedicati al gusto.
Eccellenze del territorio sempre più apprezzate da italiani e stranieri, presentate a stampa e addetti ai lavori anche nei tre eventi fuori salone promossi dal Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia.
Roberta Campanella, Angela Booloni ed Emanuela Murari vi raccontano tutti i dettagli nel servizio. Clicca sul video per ascoltare le interviste a Gianluca Nardone, direttore Dipartimento Agricoltura Regione Puglia, Rosella Giorgio, dirigente Sezione Coordinamento dei Servizi Territoriali Dipartimento Agricoltura Regione Puglia, Daniela Mastroberardino, presidente Associazione nazionale Le Donne del Vino, i sommelier Ais Carmine Galasso e Giuseppe Caragnano, Giuseppe Baldassarre, consigliere nazionale AIS, Angelinda Griseta, dirigente scolastico IISS Basile–Caramia–Gigante Locorotondo Alberobello, Alessandra Quarta, imprenditrice e Lucia Nettis, associazione Puglia in Rosè.