19 Gennaio 2025

Macchine agricole, frena il mercato

Immatricolazioni in calo nei primi mesi del 2022 ma tengono le vendite. EIMA, occasione giusta per un confronto con politica e istituzioni

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I ritardi nella catena delle forniture, l’aumento dei costi di produzione e il conseguente aumento dei prezzi di listino frenano il mercato delle macchine agricole che tuttavia conserva buoni livelli di vendita. Le statistiche sulle immatricolazioni elaborate da FederUnacoma sulla base dei dati forniti dal Ministero dei Trasporti indicano nei primi mesi dell’anno un calo per le trattrici del 14,4% rispetto allo stesso periodo dello stesso anno. In termini di unità le trattrici vendute da gennaio a settembre 2022 sono 15.800, un quantitativo inferiore rispetto alle 18.500 dei primi nove mesi del 2021 ma comunque superiore alla media degli ultimi anni che si attesta intorno alle 14.000 unità. Un calo del 14% si registra per le mietitrebbiatrici, del 21,5% per le trattrici con pianale di carico, del 9,5% per i rimorchi.

© Foto: Puglia Verde

Difficile prevedere quale sarà il bilancio a fine anno visto che i risultati economici sono vincolati agli sviluppi del conflitto russo-ucraino e alle dinamiche inflazionistiche

L’unica certezza è che non sarà sufficiente affidarsi alla sola evoluzione del mercato ma occorrerà una programmazione e un sostegno economico da parte dei governi. È il momento giusto per un confronto con la politica e le istituzioni potrebbe essere la prossima edizione di EIMA International, l’esposizione internazionale di macchine per l’agricoltura e il giardinaggio che si terrà a Bologna dal 9 al 13 novembre. Alle delegazioni di parlamentari europee nazionali quali dossier pensate di sottoporre? “Abbiamo diversi temi molto importanti, a livello europeo abbiamo la nuova PAC che entrerà nei prossimi anni. È una PAC molto interessante per noi, in cui si lascia molto più spazio alla regia nazionale, questo per noi è molto importante” ha affermato Alessandro Malavolti, Presidente FederUnacoma. “Avremo anche molte interlocuzioni di regioni su questo. Riguardo invece l’aspetto più nazionale ci aspettiamo di cominciare a ragionare su come mettere a terra questo PNRR sulle macchine agricole, che ricordo a tutti dovrebbe essere 400 milioni, 150 sulle macchine semoventi trattori e 250 sulle attrezzature, che speriamo veda la luce tra fine di quest’anno e inizi dell’anno prossimo.” Dal 2010 a oggi al Ministero delle Politiche Agricole ci sono stati dieci diversi Ministri. I frequenti avvicendamenti hanno costituito per la vostra federazione un ostacolo al dialogo o alla concretizzazione delle iniziative di concerto intraprese? “Si, cambiare sempre interlocutore non è facile per noi” prosegue Alessandro Malavolti, Presidente FederUnacoma “Abbiamo solitamente trovato degli ottimi interlocutori, Mi ricordo ancora molto volentieri la visita di Centinaio che ha fatto all’EIMA 2018 in cui abbiamo spiegato un po’ tutte le nostre tecnologie e si è anche appassionato. Per cui è stato anche un molto molto divertente, ma non solo con lui, anche con la Bellanova, con Martina, con tanti Ministri che ho incontrato durante il mio percorso, anche con Patuanelli avevamo un’ottima interlocuzione. Speriamo di ricrearla con il nuovo Ministro e spiegare la meccanica agricola non è facile perché è molto varia, è molto interessante, è molto bella però deve essere vista e speriamo di averli ospiti all’EIMA per fargliela vedere dal vivo e fargliela toccare.”

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