Prosegue il Piano di azione per combattere la diffusione della Xylella fastidiosa in Puglia attraverso la strategia di controllo degli insetti vettori. Dopo le misure obbligatorie per i comuni con altitudine sotto a 200 metri sul livello del mare prorogate dal 15 al 23 aprile con la Determina 61 del 14/4/2025 a causa delle condizioni metereologiche, le lavorazioni superficiali del terreno (aratura, fresatura, erpicatura o trinciatura) devono essere realizzate nei comuni al di sopra dei 200 metri sul livello del mare entro il prossimo 12 maggio prossimo. Il provvedimento riguarda l’intero agro dei comuni con altitudine superiore a 200 metri sul livello del mare quali Alberobello, Altamura, Cassano delle Murge, Gioia del Colle, Locorotondo, Martina Franca, Minervino Murge, Noci, Putignano, Sammichele di Bari, Santeramo in Colle; le aree con altitudine superiore a 200 metri slm dei seguenti comuni: Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Binetto, Bitonto, Casamassima, Castellana Grotte, Castellaneta, Cisternino, Conversano, Crispiano, Fasano, Ginosa, Grumo Appula, Laterza, Massafra, Monopoli, Mottola, Ostuni, Palagianello, Palo del Colle, Polignano a Mare, Sannicandro di Bari, Statte, Toritto, Turi.

Il controllo del territorio finalizzato alla verifica della corretta esecuzione delle misure fitosanitarie è effettuato dall’Osservatorio avvalendosi dei Carabinieri Forestali
Le lavorazioni dei terreni devono essere eseguite da proprietari/conduttori di terreni agricoli, proprietari/gestori (soggetti pubblici e privati) delle superfici agricole non coltivate, aree a verde pubblico, bordi delle strade, canali, superfici demaniali. I soggetti pubblici possono delegare l’esecuzione di tali attività agli agricoltori ai sensi dell’art. 15 del D.lgs. 18 maggio 2001, n. 228 rubricato “Orientamento e modernizzazione del settore agricolo, a norma dell’articolo 7 della legge 5 marzo 2001, n. 57″.