19 Gennaio 2025

Al via i controlli sulla filiera del grano

Un'attività ad ampio raggio che comprende controlli mirati sulle importazioni di grano duro in arrivo nei porti e nei punti di ingresso del Paese . Il plauso di CIA Agricoltori Italiani Puglia

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Sono partite le verifiche mirate alle importazioni di grano duro nel porto di Bari. Oggi, come preannunciato dal Ministro Lollobrigida in occasione dell’incontro congiunto fra Cabina Regia Controlli Agroalimentari e Associazioni di Categoria del settore agricolo e della pasta tenutosi lo scorso 3 novembre, ha avuto inizio la “Campagna straordinaria di controllo filiera del grano duro”. Gli accertamenti si estendono all’intera filiera alimentare per verificare la rintracciabilità delle produzioni, la qualità e la corretta indicazione dell’origine. Collaborano alle attività di controllo le diverse Amministrazioni che fanno parte della Cabina di Regia per i controlli agroalimentari del Ministero. Partecipano, infatti, il Dipartimento Ispettorato Controllo di Qualità e Repressioni Frodi, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, le Capitanerie di Porto e l’Agenzia delle Dogane.

© Foto: Puglia Verde

L’avvio della campagna è stato annunciato il 3 novembre nell’incontro fra Cabina di Regia e Associazioni di categoria

“Il piano straordinario di controlli “è esattamente quanto CIA Agricoltori Italiani sta chiedendo da mesi – spiega il presidente della Cia Puglia, Gennaro Sicolo – anche attraverso una mobilitazione che ha coinvolto, con una petizione nazionale, ben 44 comuni pugliesi, 1 milione e 200mila cittadini, con circa 75mila firme raccolte e ben tre manifestazioni di piazza che si sono svolte a Bari, Foggia e Roma. Per questo esprimiamo il nostro plauso al ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che assieme al sottosegretario La Pietra ha dato concretezza agli impegni presi nelle scorse settimane nel corso di incontri e confronti con CIA Agricoltori Italiani“. Apprezziamo, inoltre, – continua Sicolo – che Lollobrigida abbia preso a cuore anche la questione del valore riconosciuto ai produttori cerealicoli per il loro grano, con un impegno a favorire condizioni per una più equa distribuzione del valore aggiunto lungo la filiera, con un’attenzione particolare alla giusta redditività per le aziende cerealicole“.

Pur riconoscendo i “passi in avanti molto positivi e importanti, come la riattivazione della Commissione Sperimentale sul prezzo del grano duro”, la Cia Puglia sottolinea che c’è ancora una questione importante a cui va data risposta. Vale a dire l’attivazione delle misure di Granaio Italia, col registro telematico e tutte le altre azioni a tutela sia dei produttori cerealicoli sia dei consumatori sulla qualità dei grani e gli standard di sicurezza alimentare delle importazioni. Di qui l’invito, risvolto dall’associazione di categoria a tutti i consumatori, di scegliere pasta realizzata al 100% con grano italiano.

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